Condividiamo questa interessante sentenza del TAR per l’Umbria, resa in un contenzioso seguito dal nostro Studio, con cui è stato affermato il principio per cui le amministrazioni locali non possono opporre ostacoli al processo di implementazione della rete mobile nazionale prescrivendo limiti e divieti generalizzati che inibiscono la localizzazione diffusa degli impianti, soprattutto per i nuovi servizi 5G, affidandosi a previsioni regolamentari non aggiornate e adeguate all’attuale contesto tecnologico e normativo, risultando illegittimo riferirsi ancora a regole declinate per i precedenti servizi GSM e UMTS che richiedono differenti standard.
La decisione per esteso è disponibile cliccando al seguente link: